L’inverno è lungo, si sa. E quando in casa ci sono dei bambini, che magari si ammalano spesso, può essere una vera impresa trascorrere in casa le fredde giornate di questa stagione.
Cosa si può fare nei giorni freddi con i bambini? Perché non prepararci delle attività da fare in pieno stile Montessori? Potrebbero essere una scialuppa di salvataggio nel momento in cui i bambini non possono trascorrere molto tempo fuori e hanno esaurito la loro creatività.
Ecco una lista di attività Montessori per la stagione fredda che potrebbero ispirarti nel far trascorrere a tuo figlio momenti piacevoli, interessanti e stimolanti.
Partiamo con una serie di idee per ispirare le attività da fare quando il tempo è brutto (ovvero molto spesso purtroppo in inverno) e rendere la casa un luogo di scoperte e di serenità.
Mentre d’estate meno si cucina meglio è, per evitare di sudare ancora di più, d’inverno la cucina lenta è un modo dolce di riscaldare la casa, renderla profumata ed accogliente.
Perché non preparare insieme qualcosa da cuocere?
I bambini adorano “mettere le mani in pasta”, quindi se la mamma o il papà decidessero di preparare insieme a loro il pane sarebbero i bambini più felici del mondo.
Preparare il pane è una cosa semplice, pochi ingredienti e tanto amore. L’ambiente si riempirà del “profumo di casa” e avremo anche svolto un’attività divertente ed istruttiva con il nostro bambino.
Non importa quanto sia piccolo tuo figlio, se riesce anche solo a mettere la farina sul tavolo da lavoro, impastare un po’ la pallina di pasta che avrai formato e stenderla sul piano di cottura sarà già super entusiasta.
Come in Italia ci sono cibi tipici invernali, così anche altre nazioni hanno i loro piatti tipici per la stagione fredda.
Perché non fare una piccola ricerca su internet e scoprirne alcuni da replicare in casa?
Si potrebbero coinvolgere i bambini nelle ricette e fargli conoscere la storia di quel piatto o del paese in cui viene preparato.
Se si desidera, si potrebbe anche cercare di ricreare un ambiente tipico di quel paese con qualche musica o qualche particolare tipo di ballo.
I bambini generalmente adorano scrivere e disegnare, a seconda della loro età e predisposizione.
Perché non sfruttare questa loro tipica inclinazione per invitarli a scrivere delle letterine ad amici e parenti?
Di solito fa sempre piacere ricevere un pensiero sincero da parte di un bambino. In questo modo il bambino sente la felicità che si prova nel dare qualcosa agli altri e le persone che ricevono il dono del bambino si emozionano nel vedere la sua sincera dimostrazione di affetto.
Il desiderio di riempire la casa di particolari fragranze è molto più forte in inverno.
Ci sono delle spezie particolarmente apprezzate in questa stagione, che si ritrovano spesso anche nel cibo e che risvegliano i nostri sensi e ovviamente anche quelli dei bambini. In questo modo sebbene la stagione invernale tendi ad annullare i profumi all’esterno con una coltre di gelo, in casa il cosiddetto “focolare” trasmetterà sempre quel calore che tutti vorremmo percepire.
Tra queste ricordiamo senz’altro la cannella. Questa spezia, oltre ad essere un ottimo esaltatore del gusto dei dolci invernali, può anche riempire la casa col suo profumo tipico e far piacere ai bambini. Percepire il profumo di cannella per un bambino può significare creare in lui dei piacevoli ricordi legati agli inverni in famiglia. Un modo per farlo è polverizzandola per poi grigliarla o aggiungerla ai cibi.
I bambini possono partecipare in questo grattugiando gli stecchi di cannella con una piccola grattugia. In seguito potrebbero anche cospargere la merenda, come una fetta di dolce o delle mele, con questa spezia e apprezzarne anche il sapore oltre che il profumo. Queste sono attività sensoriali tipiche del mondo Montessori, come vi abbiamo spiegato nell’articolo dedicato a 10 giochi in stile Montessori.
Non c’è niente di più bello in inverno che guardare un bel film con gli amici.
Questo vale ancora di più per i bambini! Se poi al film, in stile cinema con luci spente e pop corn, si aggiunge il piacere di avere come ospiti i loro amichetti per la notte, il successo è assicurato!
A volte i genitori per queste occasioni cedono il loro lettone ai bambini e ai loro amici per dormire tutti insieme, ma non è sempre necessario. Anche un semplice materasso gonfiabile in salotto potrebbe essere un modo per dormire e divertirsi.
Se i bambini lo desiderano, e sicuramente lo desiderano, potranno costruire una specie di tenda con un lenzuolo per poi usare una torcia per leggere delle storie di avventura post film. O semplicemente fare gossip (se sono più grandi).
Non può essere sempre brutto il tempo in inverno … Prima o poi ci sarà una giornata in cui incappucciarsi per bene e uscire per scoprire cosa c’è intorno. Vediamo cosa fare in quei giorni.
Se nella zona dove si vive cade la neve, quale occasione migliore per trascorrere un pomeriggio divertente con i bambini giocando a palle di neve?
Può sembrare scontato, ma fare insieme come famiglia un’attività così particolare e divertente unisce molto i legami reciproci.
Stessa cosa per quanto riguarda fare un pupazzo di neve, con tanto di sciarpa e carota come naso.
Si può anche andare alla ricerca delle stalattiti di ghiaccio che si formano sotto i tetti delle case più basse, prenderne alcuni e giocarci.
Quest’attività potrebbe trasformarsi anche in uno spunto di ricerca scientifica, da continuare quindi in casa cercando di capire come si forma il ghiaccio, a quale temperatura e come mai è diverso dai fiocchi di neve.
Il letargo è una condizione molto affascinante in cui gli animali si ritrovano in inverno.
I bambini stessi conoscono alcuni degli animali che vanno in letargo, come ad esempio gli orsi.
Eppure ce ne sono molti altri che vanno in letargo, che si possono scoprire facendo delle ricerche oppure guardando insieme dei documentari.
Si possono incoraggiare i bambini a cercare delle foto degli animali che vanno in letargo in inverno e creare un album (digitale o cartaceo).
I bambini amano collaborare con gli adulti. Spesso sono questi ultimi che non gli consentono di farlo perché gli sembra di forzarli a fare lavori che non gli spettano o che semplicemente siano d’intralcio.
Se invece si chiede ai bambini di collaborare, in base alle loro capacità, loro si sentiranno molto felici di farlo.
In inverno, ad esempio, per chi ha magari un ingresso privato, è il momento di spalare la neve o rastrellare le foglie morte. Queste sono attività fattibili per un bambino che secondo le sue forze può aiutare i genitori, sentirsi utile e divertirsi. Sono i concetti spiegati e approfonditi nell’articolo “Come educare all’indipendenza seguendo il metodo Montessori”.
Non tutti gli animali vanno in letargo in inverno.
Alcuni fanno la loro comparsa quando c’è la neve, lasciando le loro impronte su di essa, mentre altri spuntano quando la neve si scioglie o si spostano le foglie.
Perché non invitare i bambini a scoprire quali sono questi animali, a monitorarne le tracce e a raccontare i ritrovamenti in un diario, magari corredato con delle foto fatte da loro?
Queste piccole cose alimentano tantissimo la fantasia dei bambini, che in inverno potrebbe scarseggiare.
Inoltre si creano in loro dei ricordi molto belli che porteranno con se probabilmente per tutta la vita.
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