Non è insolito vedere i bambini di tutte le età lanciare le cose. Già molto piccolo (pochi mesi di età) quando ancora sta seduto sul seggiolone inizia a sperimentare questa nuova attività. E nonostante la disperazione di tutte le mamme, continua imperterrito. Perché i bambini lanciano le cose? E cosa fare per farli smettere? Domanda ancora più importante: è di beneficio farli smettere? Vediamolo in questo articolo.

Bambini che lanciano le cose: come comportarsi?

Abbiamo già parlato del perché i bambini lanciano le cose. Soddisfa un bisogno importante. Se volete sapere le ragioni per cui vostro figlio lancia gli oggetti leggete questo articolo sul Perché i bambini lanciano gli oggetti e come comportarci.

Siate certi che non la fa per innervosirvi. Non è cattivo, sta solo sperimentando: per lui questo mondo è nuovo, gli spazi intorno a lui sono nuovi, gli oggetti che riesce ad afferrare con le mani sono cose che non conosce e l’unico modo che ha per imparare a conoscerle, oltre che a metterle in bocca, è lanciarle, osservare come si comportano e ripetere l’operazione!

D’altronde, mamme, avete fatto così anche voi! Mettetevi nei loro panni: finito il periodo dell’allattamento, iniziate a nutrirli con il cibo veroche è colorato e ha diverse consistenze. Non è vero che i vostri bimbi si perderanno nel guardarlo, assaggiarlo e lanciarlo? Per loro ogni cosa nuova è una scoperta! Fare tesoro di questi pensieri e riflessioni vi permetteranno di non arrabbiarvi e di mostrare la dovuta considerazione per questo momento di crescita di vostro figlio.

Maria Montessori era convinta che un genitore debba rispettare tute le forme ragionevoli di attività in cui un bambino si impegna cercando di capirle. Era altresì convinta che i bambini già in grado di camminare abbiano un impellente bisogno di misurare la propria forza. Il lancio degli oggetti interviene nel soddisfare questo bisogno. Più sarà pesante un oggetto, più sarà soddisfacente per loro!

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Quando i bambini lanciano cose: come indirizzare questo loro bisogno

Invece di disperarvi e ripetergli che non si lanciano le cose, dategli un’alternativa. Ad esempio, se mentre mangia inizia a lanciare il cibo, gli si potrebbe dire: “Vedo che stai lanciando il cibo invece di mangiarlo, vuoi che andiamo a lanciare le palle in giardino?”, “il cibo non si lancia, la mamma non lo fa. Non hai più fame?”. Quindi dategli una pallina morbida da lanciare.

Ecco alcune alternative fattibili per i vostri bambini ‘lanciatori’:

  • Munitevi di tanti oggetti che possono essere lanciati: palle morbide di diverse dimensioni, palle che rimbalzano, palle che si illuminano quando cadono a terra, piccoli sacchetti contenenti noccioli di ciliegia o fagioli (decidete voi cosa metterci dentro: l’importante che siano pesanti),
  • Se avete un giardino, giocate a lanciarvi le palle o a farle rotolare tra voi.
  • Avete un cane? Insegnate al vostro bimbo a lanciare oggetti al cane perché li riporti.
  • Siete persone creative? Potete costruire una scatola di cartone con dei buchi che il vostro bimbo dovrà centrare con le palle o altri oggetti consoni.
  • Dipendendo dalla loro età, fatevi aiutare nei lavori domestici nei quali debbano fare uno sforzo (portare a tavola una bottiglia d’acqua o oggetti di grande dimensioni, aiutarvi nel sistemare la spesa, svuotare il cesto della biancheria della lavatrice, etc.)

Questi sono solo alcune cose che potete fare per indirizzare l’esigenza del vostro bambino di lanciare le cose in un modo che sia utile e profittevole per tutti. Ma l’immaginazione non ha fine, quindi mamme, siate creative ed organizzate il personale ambiente di lancio per il vostro bambino.

Naturalmente è sempre bene ricordare al bambino che ci sono oggetti che può lanciare e cose che assolutamente non devono essere lanciate. Siate pazienti. Piano piano si adeguerà ai vostri standard e non avrete più cibo disseminato per tutta la cucina.

Riassumendo, ricordate che per i bambini lanciare le cose è un forte bisogno attraverso il quale conoscono la cosa stessa che tengono in mano, ciò che li circonda e anche se stessi, le proprie capacità e abilità. Non lo fa per infastidirvi. Proponetegli delle alternative in modo che così gli oggetti di casa non vadano in frantumi o il cibo non venga sprecato!