L’uso dello smartphone bambini è un dibattito sempre più acceso e controverso, soprattutto, oggi, che questi dispositivi fanno costantemente parte della nostra quotidianità.

In molti si chiedono se sia un comportamento sano e giusto permettere ai bambini di passare molto tempo con gli smartphone e non incentivare l’uso di giochi e giocattoli tradizionali , c’è da dire che i tempi sono cambiati ed è un fatto ovvio, ma bisognerebbe rispettare alcune regole affinché il loro utilizzo non diventi dannoso.

Le indicazioni generali che vengono date suggeriscono di utilizzarlo per poco tempo e mai prima del riposo notturno.

Smartphone e Metodo Montessori, cosa sappiamo?

Lo smartphone è stato inventato dopo il periodo in cui è vissuta Maria Montessori, per cui, ovviamente non ci sono informazioni in merito, ma si possono fare delle supposizione partendo proprio dai concetti base del Metodo Montessori.

Il primo piano di sviluppo descritto da Maria Montessori per i bambini di età sotto i 6 anni prevede che questi imparino concretamente con le proprie mani, vivendo esperienze sensoriali nell’ambiente che li circonda. Tutto questo non viene fornito dall’utilizzo dello smartphone.

Le neuroscienze hanno dimostrato  che il cervello dei bambini si sviluppa nei primi due anni di vita e sono 3 gli stimoli che ottimizzano la crescita e lo sviluppo:

  • Interazione con i genitori
  • Manipolazione dell’ambiente
  • Svolgimento di attività che prevedono una risoluzione di problemi

Nemmeno in questi casi, gli smartphone sono in grado di soddisfare queste esigenze e dare un’esperienza adeguata, anzi, non fanno che togliere tempo alle attività fondamentali.

Gli effetti negativi dello smartphone sui bambini

Alcuni studi dimostrano che l’utilizzo dello smartphone sotto i 2 anni può ritardare l’apprendimento di nuove parole e disturbare il sonno dei piccoli.

Per i bambini con età superiore ai tre anni, un uso limitato di questo dispositivo può contribuire all’apprendimento, a patto che ci sia un adulto a controllarne l’utilizzo.

Più i bambini trascorrono il tempo a interagire con lo schermo del cellulare, è minore è quello in cui si impegnano in giochi pratici e creativi, che sono molto importanti per l’apprendimento.

È noto che l’utilizzo dello smartphone prima di dormire disturba il rilascio di melatonina, disturbando il sonno. Bisognerebbe spegnere il cellulare almeno due ore prima di andare a dormire.

Molti genitori utilizzano lo smartphone come baby sitter per tenere buoni e impegnati i propri figli sia in casa che fuori, ed è un comportamento sbagliato perché abitua i piccoli a utilizzare maggiormente il dispositivo per impegnare il tempo.

Le 10 regole per un corretto utilizzo dello smartphone

È possibile non privare totalmente dello smartphone i bambini, ma bisogna seguire alcune regole affinché il suo utilizzo non risulti nocivo e non tolga il tempo alle attività più importanti per la loro crescita e il loro sviluppo.

Per evitare che il vostro bambino utilizzi troppo lo smartphone, provate a seguire questi 10 regole:

  1. Cercate di dedicare una buona parte del tempo libero a vostro figlio, limitando quello di utilizzo dello smartphone
  2. In alcuni casi potete, per un certo periodo, eliminare completamente lo smartphone dalla quotidianità del bambino, in questo modo riuscirà a gestirne meglio l’utilizzo a piccole dosi
  3. Cercate di fargli passare più tempo all’aperto
  4. Cercate di organizzare i giochi in modo che richiamino l’attenzione del bambino
  5. Incoraggiate la sua creatività con strumenti creativi giusti come i pastelli, la sabbia magica, la pasta per giocare e altri materiali creativi
  6. Mettete via lo smartphone quando siete con lui, vedervi mentre lo utilizzate potrebbe spingerlo a desiderarlo
  7. Decidete in famiglia il tempo massimo giornaliero di utilizzo e rispettatelo
  8. Se potete, evitate di dare lo smartphone al bambino per lungo tempo per tenerlo buono
  9. Non fategli usare lo smartphone nelle due ore che precedono il sonno
  10. Educatelo all’utilizzo di internet