“Aiutami a farlo da solo” è una frase comune nelle attività Montessori. I bambini sono protesi all’indipendenza fin dalla nascita. Se li aiutiamo, accompagnandoli nel loro processo verso l’indipendenza, potremo minimizzare moltissimi diverbi che si creano spesso tra figli e genitori. Questo accadrà perché il bambino si sentirà più fiducioso nelle sue capacità. 

Come incoraggiare quindi il bambino a essere più indipendente e quindi ad avere una maggiore autostima? Vediamo 10 cose che può fare da solo.

1.   Imparare a vestirsi da solo

Già a partire da un anno e mezzo circa, a seconda delle capacità del bambino, lo si può già incoraggiare a vestirsi da solo. Certo, ci vorrà molto più tempo rispetto però così imparerà un’azione importante che dovrà fare tutti i giorni per tutta la sua vita. Prima impara, meglio sarà. Prima però occorre mostrargli ogni singola azione più volte. Ma una volta memorizzate, il bambino sarà molto soddisfatto nel riuscirci. Fondamentale quindi scegliere un momento della giornata in cui si ha tempo e far indossare al bambino indumenti e scarpe facili da mettere e togliere. L’aiuto eventuale da dargli dovrà essere minimo, magari solo guidarlo con la voce.

2.   Cura del corpo: imparare a lavarsi e asciugarsi

L’attività basilare di lavarsi la faccia, lavarsi le mani, asciugarsi dopo il bagnetto, sono abbastanza semplici per essere fatte dal bambino in maniera autonoma. Anche pulirsi il naso può rientrare tra le attività che può fare da solo. Per esercitarsi in queste attività è utile farlo davanti a uno specchio in modo che il bambino veda quando il suo viso è pulito. Inizialmente, sarà l’adulto a dover ricordare al bambino che ha bisogno di pulirsi, ma poi riuscirà ad accorgersene da solo.

3.   Apparecchiare la tavola

Quest’attività potrebbe sembrare rischiosa ai genitori, ma in realtà non lo è. Anche un bambino molto piccolo, che ha appena iniziato a camminare, può contribuire nel mettere la tavola. Magari può trasportare il proprio piatto, un tovagliolo, le sue posate e il suo bicchiere. Se si mettono queste cose in un ripiano basso e gli si mostra come trasportare con cura ogni oggetto il bambino sarà molto lieto di aiutarci. In effetti, sarà come un gioco per lui, con la differenza che è un gioco istruttivo che lo fa sentire parte della famiglia.

4.   Rimediare agli errori: pulire la tavola e il pavimento

Se il bambino sporca, è utile insegnarli a pulire quello che ha sporcato. Ovviamente ad alcuni questo può risuonare come una punizione, ma in realtà aiuta i bambini ad essere consapevoli delle conseguenze delle loro azioni e li incoraggerà a mostrare più attenzione in futuro. Inoltre, i bambini adorano mettere le mani in acqua quindi non sarà per loro un peso lavare via un po’ di sporco. Sarà per loro un grande insegnamento di vita e impara anche come si collabora in casa.

5.   Ordine: mettere a posto i giocattoli

Quando un giocattolo entra in casa, secondo la filosofia Montessori bisogna dargli una locazione precisa. Se i bambini conoscono il posto dove ogni giocattolo dovrebbe stare, non gli sarà difficile metterlo via dopo averci giocato. Se la mamma e il papà lo incoraggiano a mettere via un gioco prima di tirarne fuori un altro, il bambino imparerà a farlo in automatico. Se il giocattolo è molto grande o contiene vari pezzi, magari occorrerà il nostro aiuto ma non esimiamo il bambino dal collaborare sempre e comunque nel limite delle sue capacità.

6.   Collaborazione: aiutare a cucinare

Partecipare alle attività reali della famiglia è molto importante per il bambino. Preparare da mangiare è spesso una delle attività preferite dai più piccoli. Anche se poi non mangiano quello che preparano, il loro piacere è proprio quello di collaborare e usare strumenti reali per fare cose reali. Si può fare questo fornendo al bambino degli utensili sicuri per tagliare senza che si faccia male. Può imparare anche a prepararsi una merenda semplice da solo. Queste cose gli daranno un’autentica soddisfazione. Per aiutarlo a stare al nostro fianco sul piano cucina sarebbe utile procurarsi una Torre Montessoriana.

7.   Fare la pace: risolvere una lite con un amichetto

Quando si verificano dei disaccordi tra bambini, invece di intervenire immediatamente come pacieri o arbitri senza conoscere bene i fatti, sarebbe meglio guidare il bambino nell’esprimersi e cercare una soluzione pacifica. L’intervento diretto dovrebbe avvenire solo se i bambini diventano molto violenti. In questo caso sarebbe meglio separarli per un po’ in modo che possano riflettere sull’accaduto. Per il resto delle occasioni, lasciamo che risolvano i conflitti da soli.

8.   Giocare in modo indipendente 

Se il bambino è abituato a giocare solo con te, è necessario prolungare i momenti in cui gioca da solo. Imparare a stare da soli è una tappa fondamentale verso l’indipendenza. Inoltre, almeno così mamma e papà potranno avere un po’ di tregua! Se in un certo momento non siete disponibili, ditelo al bambino e informatelo che andrete a giocare con lui dopo che avrete finito quella cosa.

9. Curare un altro essere vivente

Consentire al bambino di prendersi cura di un suo personale animale domestico gli consente di osservare da vicino la biologia di un altro essere vivente e gli darà un senso di responsabilità. Dargli da mangiare, farlo bere e pulirlo sono momenti speciali per un bambino. Mostra prima al bambino come fare e poi lascia che lo faccia da solo, con dolcezza.

10. Problem-solving: come faresti?

Incoraggiare i bambini a pensare alla soluzione di un problema da soli piuttosto che con l’aiuto di un adulto è molto importante. Inizialmente si possono guidare con delle domande, chiedendogli ad esempio come potrebbe fare per raggiungere un certo obiettivo. Pensando in modo indipendente, il bambino avrà un approccio più maturo verso le varie situazioni che vive.