I bambini piccoli sono degli esploratori. Ogni cosa che li circonda è misteriosa e provano un irrefrenabile impulso di scoprire, toccare, maneggiare per acquisire informazioni nuove. Partendo dall’osservazione di questa loro caratteristica naturale è nata l’idea della creazione di un contenitore di “tesori”, chiamato successivamente cestino montessori.

In armonia con la filosofia Montessori secondo cui il bambino va inserito come protagonista all’interno di un ambiente ricco di stimoli adatti alle sue capacità, il cestino montessori presenta al bambino l’opportunità di conoscere oggetti di uso quotidiano ma con i quali non verrebbe mai a contatto se non grazie al cestino.

Quando presentare il cestino montessori al bambino

I “tesori” contenuti nel cestino consistono in oggetti che il bambino possa liberamente manipolare e studiare attraverso i suoi sensi. Il bambino è una persona con estrema necessità di formazione, oltre che di cure e azioni premurose. Se non viene soddisfatto questo suo bisogno di input, la sua personalità non si sviluppa secondo il suo pieno potenziale.

I genitori, quindi, già dai primi mesi possono decidere di fornire al loro piccolo il cestino montessori. Possono decidere di farlo quando il bambino riesce a stare seduto senza l’ausilio delle mani e mostra interesse verso gli oggetti, afferrandoli e mettendoli in bocca.

Per fornire un’informazione indicativa, si può dire che a partire dai 6 mesi il bambino inizia ad essere in grado di afferrare oggetti e a mostrare un vero interesse per le cose intorno a lui. Questo, quindi, potrebbe essere il momento adatto per presentargli il cestino montessori. Per chi ha bambini più grandi e pensate che questa attività non faccia per vostro figlio, il consiglio è di leggere l’articolo dedicato a come creare una tavola della natura montessori: si tratta di un’attività che se ben proposta può stimolare molto i nostri piccoli.

Come comporre il cestino dei tesori

Il momento in cui il bambino esplora il cestino montessori non è un gioco come gli altri ma un vero e proprio momento formativo. Bisogna concedere al bambino l’opportunità di concentrarsi unicamente su quegli oggetti, scoprendone il sapore, la consistenza, il profumo, il colore.

Al suo interno non vanno inseriti quindi dei giocattoli ma degli oggetti di uso quotidiano, ovviamente non pericolosi. Il cestino, inoltre, non dovrebbe avere i bordi non molto alti, così che il bambino possa raggiungere tutti gli oggetti agevolmente e scegliere di volta in volta quello che lo attira di più.

Gli oggetti all’interno del cestino dovrebbero essere sempre nuovi per il bambino, quindi può essere utile fare una rotazione con oggetti vari. Si può decidere di presentare al bambino oggetti accomunati da un tema, come oggetti che si usano in bagno, oggetti decorativi, palline di varie consistenze. Oppure si possono scegliere alcuni oggetti per categoria e inserirli insieme nel cestino, per renderlo più interessante.

Idee sugli oggetti per il cestino

Gli oggetti da scegliere per comporre il cestino possono essere tra i più disparati. Magari degli oggetti che per noi adulti possono sembrare tutt’altro che interessanti, se visti con gli occhi di un bambino possono costituire un autentico tesoro che merita di essere inserito nel cestino montessori. Le idee possono essere tantissime se si pensa a quanto i bambini possono essere curiosi. Si può dire che qualsiasi oggetto della casa è un mistero da scoprire per il bambino.

Partiamo dagli oggetti naturali. Questi oggetti sono particolarmente interessanti per un bambino perchè sono estremamente vari tra loro. Pensiamo a delle conchiglie, a un frutto, a dei pezzi di legno, un gomitolo di lana. Ci sono poi oggetti artificiali ma che sono rumorosi, come delle scatole di latta, una campanella, un coperchio.

 Il bambino può avvertire il freddo del metallo e anche sentire il suono dell’oggetto che cade al suolo. Uno spazzolino da denti potrebbe intrudurre il bambino ad un oggetto che dovrà cominciare ad usare a breve. Dei sacchetti con all’interno dei fiori secchi dalle diverse profumazioni come la lavanda o il timo possono stimolare piacevolmente l’olfatto.

Il ruolo del genitore

Il genitore durante questa fase di esplorazione del bambino dovrebbe comportarsi semplicemente da spettatore. Il momento della scoperta del cestino montessori è un momento speciale per il bambino, dove può sentirsi libero di scegliere l’oggetto preferito e soffermarsi su di esso per tutto il tempo che ritiene necessario.

 Il genitore, quindi, non dovrebbe suggerire al bambino quale oggetto scegliere, mostrargli le funzioni o parlargliene. Semplicemente non vorrà rovinare la sorpresa al bambino, il quale farà le sue scoperte da solo. Se ci pensiamo bene, anche a noi da fastidio che qualcuno ci disturbi quando siamo concentrati su qualcosa di interessante e che ci piace tanto! Lo stesso vale per il bambino.

Il momento non deve essere interrotto dalle parole dell’adulto, infatti basterà la sua presenza per rassicurare il bambino. Sarà lui eventualmente a scegliere di mostrarci qualche oggetto che gli piace e l’adulto mostrerà lo stesso entisiasmo che mostra il bambino, lasciandolo continuare nella sue esplorazione del misterioso tesoro del cestino montessori.