Il gioco euristico fu messo in pratica da E. Goldschmied e poi ripreso da Maria Montessori, che lo trovò molto utile per il sano sviluppo psicomotorio del bambino.

Quando il bambino non si mostra più interessato agli oggetti presenti nel cesto dei tesori, oppure, inizia a lanciare oggetti senza nemmeno soffermarsi a osservali e maneggiarli, vuol dire che è arrivato il momento di passare al gioco euristico.

Cos’è il gioco euristico?

Attraverso di esso, i bambini, tramite un’attività di esplorazione e ricerca, scoprono da soli il senso e il significato dei materiali senza alcuno scopo finale se non la scoperta stessa.

Nel periodo che va dai 12 ai 20 mesi, il piccolo è molto interessato alla fisicità degli oggetti e al loro uso, inizia quindi a toccarli, scuoterli e ne sente il rumore in modo da riconoscerli con facilità.

Il gioco euristico è un tipo di gioco pedagogico  che non ha istruzioni o regole da seguire e che lascia molta libertà di scoperta al bambino stesso.

Si sperimentano liberamente forme e materiali, non occorrono giocattoli ma solo oggetti di uso comune, ed è quindi un’ottima attività da fare dopo il cesto dei tesori.

Quest’ultimo è una delle attività più amate dei bambini per stimolare i cinque sensi, favorire lo sviluppo della manualità e della creatività. Si tratta di un cestino o contenitore in cui ci sono oggetti pieni di oggetti della quotidianità come spazzole, rotolini di cartone, mollette, ect…I bambini sono liberi di giocare e sperimentarne l’utilizzo come preferiscono.

Per quanto riguarda il gioco euristico, si tratta in realtà di un’attività che fa parte del normale sviluppo del bambino che, a un certo punto della crescita, lo sperimenta da solo.

L’adulto svolge un ruolo di osservazione attiva, non deve intervenire se non necessario, per esempio, quando il bambino inizia a lanciare gli oggetti o perde la pazienza. In questo caso l’adulto invita il bambino a riordinare gli oggetti e metterli nei barattoli che gli vengono dati.

Lista materiali

I materiali da utilizzare nel gioco euristico sono  di diverso tipo e fanno riferimento alla natura e non solo, di seguito ne elenchiamo alcuni:

  • Materiali presenti in natura: noci, conchiglie, limoni, pigne, pezzi di pietra pomice, mele, uova, ect..)
  • Materiali in fibre naturali : calzascarpe in osso, pennelli di varie forme, spazzolino da denti, spazzola, ect…
  • Materiali in legno: piccole scatole, tamburelli, anelli delle tende, mollette per il bucato, posate, sonagli di legno, ect…
  • Materiali in cuoio, tessuto: pon-pon, gomitoli, nastrini di velluto, borsa, piccole palle, palle da golf, bambola di pezza, ect…
  • Materiali di metallo: mazzi di chiavi, barattoli e coperchi, catene di varie lunghezze, piccola armonica, ect…
  • Materiali in carta e cartone: cilindri di tutti i tipi, portauova, carta oleata, scatole di cartone, cilindri di cartone, ect…
  • Materiali vari: tappi di sughero, tubi di gomma, sacchetti di tessuto, anelli per tende, bigodini, ect…

Come organizzare in casa il gioco euristico

Per prima cosa è importante scegliere uno spazio che sia sgombro dai giochi e da altri distrazioni, dopodiché, si stende un tappetto per delineare l’area di gioco. Si scelgono 10/15 oggetti delle diverse categorie di materiale e si mettono in delle sacche, poi si posizionano delle scatole, in cui i bambini possono infilare i vari materiali man mano che li esplorano.

Le sacche devono essere ad altezza bambino, agganciate da qualche parte in modo che i bambini possano prendere da soli gli oggetti. Durante tutta la durata del gioco, bisogna lasciarli agire da soli e restare da parte ad osservare , nel caso sia in difficoltà, è possibile prendere un paio di oggetti e metterli nelle scatole per invitarli a fare lo stesso.

Al termine del gioco, ogni categoria di oggetti va riposta nella sacca giusta, un buon modo per aiutare i bambini a capire qual è quella apposita è disegnare il simbolo di ciò che contiene.

L’attività di gioco euristico può durare circa un’ora, che è il tempo medio in cui il bambino, solitamente, inizia a stancarsi e spazientirsi.