C’è chi pensa che si tratti solo dell’asilo e che non abbia la stessa importanza di quando bisogna scegliere le scuole di istruzione primaria e secondaria, ma in realtà, la scelta della scuola dell’infanzia e ancor prima del nido, deve essere fatta con consapevolezza e ponderata a lungo.

Il periodo d’età dagli 0 ai 6 anni è quello della formazione emotiva, cognitiva e sociale, per cui scegliere l’asilo diventa fondamentale.

Maria Montessori è stata la prima in Italia a riconoscere il valore umano del bambino, sostenendo che fosse importante accompagnarlo, fin dai primi mesi di vita, in un percorso di crescita, auto sviluppo e consapevolezza di sé.

Chi condivide questo pensiero non può non affidarsi a un asilo Montessori, nei paragrafi successivi cercheremo di capire come viene strutturato e organizzato il nido e come scegliere il migliore.

L’ambiente “preparato” dell’asilo Montessori

L’asilo Montessori è un ambiente che, oltre a prestare cura e assistenza al bambino, gli permette di sviluppare l’aspetto motorio, sensoriale, affettivo e comunicativo ed espandere le proprie forze nel massimo rispetto del suo pensiero e dei suoi desideri.

Si tratta di un ambiente caldo, accogliente, pensato per ridurre l’impatto del distacco dalla madre e agevolare il processo di ambientamento del piccolo.

L’intera struttura, gli spazi, gli oggetti, tutto è pensato, organizzato e preparato per stimolare la creatività e le energie del bambino; gli arredi sono a misura dei piccoli, sono pensati e posizionati per renderli autonomi e fargli svolgere attività mirate e costruttive e che aiutino lo sviluppo.

Per esempio, i lettini posti a livello di pavimento stimolano il movimento autonomo dei piccoli e il gattonare; le scalette di legno e le sbarre di legno alle pareti stimolano i bambini a muoversi e rafforzano la muscolatura delle braccia e delle gambe.

 I tavolini e le sedioline sono proporzioni ma sono anche leggeri e stabili, i bambini un po’ più grandicelli possono prenderli e spostarli per fare altre attività favorendo l’autocontrollo del movimento.

Il momento del pranzo è organizzato con un angolo arredato con tavolini e sedioline, le stoviglie sono proporzionate ma realizzate con materiali che comunemente utilizzano gli adulti, ovvero, vetro, metallo e  ceramica. Questo perché i bambini, oltre a imparare a nutrirsi, acquisiscono abilità precise di coordinamento dei movimenti finalizzati.

Qualunque arredo in un asilo Montessori è pensato per rendere autonomi i bambini e per permettergli di scegliere liberamente le attività da intraprendere.

La scelta dei materiali per suscitare interesse nel bambino

Il metodo degli asili Montessori si basa sulla stimolazione dei movimenti volontari diretti del bambino per scopi costruttivi, per cui gli oggetti e i materiali sono realizzati e scelte per suscitare interesse. Vi rimandiamo ad un altro articolo molto dettagliato che racchiude un elenco completo dei materiali Montessori.

Oggetti e giocattoli più piccoli stimolano l’azione dell’afferrare e del gattonare, per i bambini più grandicelli vengono dati materiali che invogliano a svolgere esercizi di vita pratica per la cura di sé e dell’ambiente, come lo spazzolare, l’apparecchiare, il tagliare, ect….

Questi esercizi vengono ritenuti nel Montessori estremamente importanti perché il corpo viene messo al servizio della mente per ottenere un risultato. L’ambiente dell’asilo Montessori propone anche materiali utili allo sviluppo sensoriale e culturale.

Il ruolo dell’educatore

Abbiamo già parlato in un altro articolo di come fare per diventare un insegnante Montessori. Ora è importante capire qual è il ruolo dell’educatore all’interno di questa struttura. Nell’asilo Montessori l’educatore si occupa di preparare, curare e tenere in ordine l’ambiente in cui i bambini devono svolgere le attività; lascia libero il bambino di muoversi da solo all’interno dell’ambiente preparato, non propone attività ma osserva quelle verso cui il piccolo si indirizza e come le svolge.

Interviene con discrezione solo se nota che il bambino è in difficoltà, incoraggia il bambino all’uso dei primi materiali sensoriali, lasciandogli la libertà di scegliere quali e quando, per poi fornire la nomenclatura esatta e insegnare le differenze tra le cose.

Infine, organizza gli spazi interni ed esterni predisponendo tutto il necessario che serve al bambino per il suo momento auto –educativo.

Per scegliere il migliore asilo Montessori, dovrete valutare tutti questi aspetti ed essere sicuri che la struttura che state valutando applichi tutti i principi del metodo Montessori.